Accesso ai servizi



Geo-dizionario Minimo

Geo-dizionario Minimo


Minerali e Rocce:
Quarzo: ossido di silicio; è molto frequente nelle rocce del Bacino piemontese.

Fosfati: minerali di fosforo; es. fosfato di calcio contenuto nei denti dei pesci e nelle ossa. Di colore giallastro

Glauconia: minerale argilloso di colore verde, composto da alluminio, silicio, potassio e ferro. Si forma a poche decine fino a centinaia di metri di profondità del mare. Può indicare periodi di rallentamento della sedimentazione o trasgressione marina (avanzata del mare su un territorio precedentemente emerso). 

Gesso: minerale formato da zolfo e calcio, legato ad evaporazione marina.

Arenaria: roccia sedimentaria; sabbia trasformata in roccia, per cementazione; i componenti hanno granulometria compresa tra 1/16 di mm e 2 mm.

Siltite: simile all'arenaria ma con granulometria più fine (1/16- 1/256 mm).

Argilla: roccia sedimentaria a grana finissima (<1/256 mm)

Calcare: roccia sedimentaria costituita da carbonato di calcio, costruita da animali o piante marine.

Marna: roccia sedimentaria mista costituita da argilla (in percentuale variabile tra da 35 a 65%) e da calcare (per la restante parte). Più essere argillosa o calcarea (se argilla o calcare costituiscono fino all'85% della roccia). Ottima pietra da cemento o da costruzione, impropriamente detta "tufo".

Tufo: roccia di origine vulcanica, lavorabile come la marna. Livelli vulcanici cineritici sono stati segnalati, invece, in varie località monferrine dai geologi dell'Università di Torino (d'Atri et al., 1998, 2002), nella Pietra da Cantoni e nella Formazione di Antognola.

 

Ambienti di Deposizione:
Piattaforma: ambiente marino con profondità tra 0 e 200 m. In base alla profondità del mare può essere divisa in Infralitorale (0-50 m), Circalitorale (50-200 m)

Scarpata: pendio sottomarino che raccorda, la parte meno profonda con quella più profonda del fondo marino.

Rampa: piattaforma estesa e a bassissima inclinazione. Verso mare può aumentare bruscamente la sua inclinazione ("rampa con scarpata distale").

 

Fossili:
Balanus/Balani/Balanidi: animale marino con guscio a forma di tronco di cono, formata da placche calcaree. E' coloniale ed in genere incrosta le conchiglie dei molluschi, tra l'alta e la bassa marea.

Briozoi: animali coloniali microscopici a scheletro calcareo; incrostano conchiglie e rocce.

Rodoliti: alghe calcaree rosse di ambiente circalitorale, che si accrescono rotolando sul fondo marino ad una profondità media di 60-70 m.

Echinidi: ricci di mare

Pecten/Lamellibranco: Mollusco bivalve

Foraminifero: animale microscopico a guscio calcareo, in grado di "galleggiare" (planctonico) o di vivere attaccato sul fondo marino (bentonico). Sono molto importanti per datare le roccie e come indicatori di ambiente di sedimentazione.

Unità Litostratigrafiche:
Sono basate sulle proprietà litologiche dei corpi rocciosi. L'unità litostratigrafica fondamentale è la Formazione, cioè un corpo roccioso distinguibile da quelli adiacenti in base alla litologia e alla posizione stratigrafica. Le formazione possono essere riunite in Gruppi o suddivise in Membri e in Strati.

Queste unità litostratigrafiche prendono il nome dalle “località tipo” dove sono meglio esposte e complete (es. Formazione di Cardona, sigla CAD) oppure dai nomi "storici" che i nostri "nonni" davano alle rocce, per il loro aspetto o per l'uso che ne facevano (es. Gruppo Pietra da Cantoni, sigla PDC). 

 

Unità Cronostratigrafiche:
Corpi rocciosi che si sono formati in un certo intervallo di tempo.
Le rocce sono datate utilizzando associazioni di fossili presenti negli strati (età relativa) oppure misurando il decadimento degli isotopi radioattivi (età assoluta; in migliaia o milioni di anni). 

Le età relative hanno varie suddivisioni (Ere, suddivise in Periodi a loro volta suddivisi in Piani).

Le rocce marine trevillesi, appartengono ai Periodi Oligocene e  Miocene dell'Era Terziaria (o Cenozoica).
In particolare il Miocene è suddiviso nei seguenti "Piani", quasi tutti presenti nel territorio di Treville: Aquitaniano, Burdigaliano,  Langhiano, Serravalliano, Tortoniano e Messiniano.

 

In questo sito abbiamo utilizzato, con piccole modifiche, la scala cronostratigrafica dell'International Commission on Stratigraphy (ICS) 2007, che riporta le corrispondenze tra età relative ed assolute.

I Piani, unità stratigrafiche fondamentali, prendono il nome dalla “località tipo”, dove le rocce sono meglio esposte ed hanno permesso una datazione completa.